D-drops – una soluzione naturale per la carenza di vitamina D
In uno studio condotto nell’estate del 2011 su un gruppo di donatori di sangue di età compresa tra i 20 e i 60 anni e di anziani attivi che praticano regolarmente attività sportive, i risultati hanno mostrato che il 63% delle persone di età superiore ai 43 anni erano carenti di vitamina D, mentre questa percentuale negli adulti più giovani era del 41%. Questi risultati sono scioccanti perché la ricerca è stata condotta durante l’estate, su persone sane e/o che praticano regolarmente attività fisica. Con questo esempio possiamo facilmente immaginare quali sarebbero i risultati per le persone meno attive o con problemi di salute. Pertanto, l’integrazione di vitamina D è necessaria anche in primavera ed estate.
Possiamo sintetizzare abbastanza vitamina D da soli?
La prima cosa quando si pensa alla vitamina D è che è essenziale per i neonati e gli anziani per la struttura e la salute delle ossa. Tuttavia, la ricerca degli ultimi anni indica che la vitamina D svolge un ruolo molto più complesso e importante nell’organismo di quanto si pensasse in precedenza. Oggi sappiamo anche che nonostante il nostro corpo possa sintetizzare la vitamina D solo con l’aiuto dei raggi UVB, la carenza di vitamina D è diventata un problema comune. E tutto questo a causa del clima e del nostro stile di vita, le persone che vivono nell'emisfero settentrionale semplicemente non sono abbastanza esposte alla luce solare per sintetizzare quantità sufficienti di vitamina D. In inverno non c'è molto sole, in estate dobbiamo evitarlo e allo stesso tempo, le persone oggi trascorrono meno tempo all’aria aperta rispetto a 100 anni fa. Ad esempio, i filtri solari con SPF 8 o superiore possono ridurre la produzione di vitamina D di oltre il 90%.
La sintesi della vitamina D è spesso indebolita dall’uso a lungo termine di vari farmaci (farmaci steroidei antinfiammatori, farmaci per abbassare il colesterolo). Con l’avanzare dell’età, la capacità di sintetizzare la vitamina D diminuisce e quando mangiamo consumiamo solo una piccola parte del nostro fabbisogno giornaliero.
L'importanza della vitamina D
Diverse organizzazioni mediche, tra cui il National Institutes of Health (NIH) dell’Università di Harvard, sostengono l’idea di aumentare l’assunzione giornaliera raccomandata di vitamina D almeno del 30-60%. Sulla base di un ampio studio di popolazione e di una revisione dei dati ottenuti negli ultimi anni, possiamo concludere che la vitamina D è essenziale per tutti. Non solo partecipa alla costruzione e al mantenimento di ossa e denti sani, ma aiuta anche a ridurre il rischio di diversi tipi di cancro (colon, seno), ha un effetto protettivo in entrambi i tipi di diabete e può avere un effetto benefico sulla salute ormonale della donna. e fertilità. Questo è molto importante durante la gravidanza e l'allattamento e può proteggere dall'ulteriore sviluppo di disturbi neurologici e psichiatrici (come schizofrenia, sclerosi multipla, demenza, morbo di Parkinson, autismo, morbo di Alzheimer, depressione, depressione postpartum)
In breve, assumere vitamina D può fare molto per rimanere in salute. Contrariamente alla credenza popolare, il sovradosaggio di vitamina D è molto difficile perché si verifica solo quando si assumono dosi molto elevate (10.000 UI) in modo continuo (per mesi). Sebbene il fabbisogno di vitamina D vari con l’età e lo stato di salute, la sua carenza aumenta in tutti i casi il rischio di malattie. Nei bambini è di grande importanza per la struttura ossea e il corretto funzionamento dei muscoli e, in età avanzata, un adeguato apporto di vitamina D può ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, autoimmuni e infiammazioni. Più tardi nella vita, previene la perdita ossea e preserva la forza muscolare e la freschezza mentale, e durante la gravidanza – quando la carenza di vitamina D è molto comune – sostiene la salute della madre e del feto, e in seguito può influenzare lo sviluppo e la salute del bambino. In caso di carenza, il rischio di infarto aumenta di 2,5 volte e aumenta anche la pressione sanguigna. Le persone obese hanno un fabbisogno di vitamina D più elevato rispetto alla media, ma un’adeguata assunzione di vitamina D ha anche un effetto positivo sulla resistenza all’insulina.
D gocce – nuovo prodotto!
Il nostro nuovo prodotto contiene vitamina D3 – colecalciferolo, la forma più attiva di vitamina D, che aumenta il livello di vitamina D nel sangue molto meglio rispetto alla forma D2 (ergocalciferolo). La migliore fonte naturale di vitamina D3 è l'olio di fegato di merluzzo, motivo per cui è la base del preparato D-drops.
Oltre alla qualità farmaceutica, le gocce D sono un ottimo investimento perché ottieni 900 gocce x 400 UI di vitamina D con ogni flacone
Ingredienti in una goccia:
Vitamina D3 (colecalciferolo) 400 UI
Lo sapevate?
Esiste una relazione tra i livelli di vitamina D e la depressione – L'incidenza della depressione aumenta notevolmente in inverno
L'abbronzatura in un solarium non contribuisce alla sintesi della vitamina D: i lettini abbronzanti emettono raggi UVA, dai quali il nostro corpo non può sintetizzare la vitamina D, ma solo dagli UVB.
